ATTENZIONE: sistemi, strategie e montanti non garantiscono nessun vantaggio sul banco. Vengono trattati solo a fini didattici.
La montante di De Labouchére, la Labouchére inversa e la variante Martini
Il Sistema Labouchére prende il nome da un illustre politico e fine diplomatico inglese vissuto tra XIX e XX secolo, Henry de Labouchére.
Il sistema ideato da Labouchére ha avuto un discreto successo tra i giocatori e prevede i seguenti passaggi. Prima di tutto, si sceglie un obiettivo, vale a dire l'ammontare della vincita che vogliamo ottenere e tale quantità viene “spalmata” su un numero indefinito di colpi, a scelta del giocatore.
Se quindi avremo l'obiettivo di realizzare una vincita alla roulette pari a 15 pezzi potremo giocare tre colpi da cinque (la serie sarà così 5-5-5), o cinque colpi da 3 (serie 3-3-3-3-3), o 2 colpi da cinque e cinque da uno (5-5-1-1-1-1-1), e così via fino ad un massimo di 15 colpi da un pezzo ciascuno. Il valore delle puntate che effettueremo sarà pari al valore degli estremi, cioè la somma del primo e dell'ultimo numero della serie. Nel caso di colpo vinto si incamera la vincita e si procede alla cancellazione degli estremi. In caso contrario, l'ammontare della puntata perdente viene aggiunto al termine della serie e si prosegue con le puntate fino alla conclusione della lista. Quando si arriva ad avere un solo numero nella serie si procede normalmente, cioè puntando un numero di unità pari all'ultimo numero rimasto.
La montante Labouchére è stata pensata per quei giocatori che concentrano l'applicazione della loro progressione sulle chance semplici, cioè Rosso/nero, Pari/dispari, Manque/passe ma è inevitabilmente esposta al rischio legato alla comparsa dello zero, evento che come abbiamo visto rappresenta una sorta di ineludibile tassa sulle spalle di ciascun giocatore.
La montante di Labouchere inversa
Del metodo Labouchére, un sistema molto apprezzato dagli utenti per la sua semplicità, esistono innumerevoli varianti. La Labouchére inversa è una di queste. Essa parte dalle medesime premesse ma, come lascia presagire il nome, ha un andamento opposto, in quanto, in caso di vincita, non si procede alla cancellazione degli estremi ma bensì alla trascrizione del valore della puntata al termine della lista. In tal modo, il giocatore dà vita ad una progressione che si arresta solo quando si raggiunge il limite massimo del tavolo. In caso di perdita, invece, gli estremi vengono cancellati e si continua a puntare fino all'eliminazione di tutti i numeri che compongono la serie. La Labouchére inversa evidenzia l'ammontare massimo delle perdite in cui può incorrere il giocatore, quindi è una tecnica che funziona molto bene nell'assistere l'utente mostrandogli fino a che punto potrà essere in grado di sostenere da un punto di vista finanziario l'evoluzione della sessione di gioco.
La variante Martini
Infine, segnaliamo un'altra interessante variante del sistema di scommessa di Labouchere: essa è solitamente denominata Martini e ha la particolare caratteristica di essere una strategia a schema fisso, mentre nella Labouchére pura è determinante la scelta del giocatore che era libero di individuare il numero di colpi in cui ottenere la vincita sperata.
La variante Martini, infatti, prevede un obiettivo di vincita pari a quattro unità nel giro di quattro colpi. La serie quindi non potrà che essere 1-1-1-1, e le puntate avranno un valore pari alla somma degli estremi. Come avviene nella montante Labouchére semplice, gli estremi verranno cancellati in caso di colpo vinto, mentre il loro valore complessivo verrà trasferito in coda alla serie in caso di colpo perso. Nel momento in cui si riuscirà a cancellare tutti i numeri della serie si sarà raggiunto l'obiettivo iniziale, cioè quello di ottenere una vincita netta pari a quattro pezzi. Con la Martini non si corre il rischio di scontrarsi con il difetto proprio della Labouchére inversa, in quanto non sarà possibile raggiungere il limite massimo del tavolo.
Anche queste varianti del metodo di Labouchere sono pensate per le puntate su chance semplici e sono soggette alle medesime limitazioni legate al ruolo dello zero, ma se applicate in modo corretto possono fornire un supporto eccellente per la realizzazione di interessanti sessioni di gioco.