Chi c'è dietro a Italia Roulette?
Studente universitario in Scienze Politiche, laureando ma perennemente squattrinato, parallelamente agli studi per sbarcare il lunario si è dedicato a varie attività (dalle vendemmie nei campi al volantinaggio..) e si dà da fare anche in campo sociale in qualità di Volontario presso ONLUS di Primo Soccorso e Protezione Civile.
Dotato di una personalità molto particolare (fino all’eccentricità) e dai mille interessi che spaziano anche in campo artistico, musicale, letterario e cinematografico, si è scoperto appassionato di gioco d’azzardo fin dalla tenera età ed ha coltivato questo hobby in modo quasi viscerale, senza alcuna soluzione di continuità.
Ha sempre manifestato un carattere curioso, vivace oltre che tenace e poco disponibile alla resa. Un temperamento che ha iniziato a manifestarsi già da piccolo, quando spiava gli adulti al tavolo da gioco (venendo puntualmente rispedito al mittente tra paternali rimproveri e battute di spirito, ma senza per questo arrendersi e tornando puntualmente e con protervia alla carica alla prima occasione utile) avvicinandosi di soppiatto imitando i guerrieri ninja, esponenti di una cultura, quella giapponese, che ha sempre esercitato un forte ascendente su di lui, che è cresciuto a pane e cartoni animati (oltre che fumetti e videogiochi) made in Japan.
Col tempo, ha approfondito molti aspetti del gioco leggendo a più non posso e assorbendo informazioni e consigli dagli altri giocatori, privilegiando anche ambiti poco esplorati dalla comunità dei giocatori come la storia e l’evoluzione di giochi come Roulette, Poker, Blackjack e molti altri. Con l’arrivo anche nel nostro paese del gioco online, questa sua passione ha trovato nuova linfa e nuovi campi d’indagine, permettendogli di conciliare anche un altro dei suoi grandi interessi, vale a dire le tecnologie informatiche, uno dei suoi primi amori sbocciato all’età di sette anni, quando convinse i propri genitori, a seguito di una lunga fase di asfissiante terrorismo psicologico durata fino allo sfinimento, ad acquistargli il suo primo Personal Computer.
Quando non è alle prese con lo studio, infatti, o con qualche altra attività, lo si potrà sicuramente trovare alle prese con il suo pc, intento a smanettare con un nuovo kit di raffreddamento a liquido o con il tuning del proprio case o, ancora, impegnato durante una sortita a qualche gioco di ruolo. Fermo sostenitore delle politiche di gioco responsabile e a sua volta giocatore a tempo perso e di modeste somme, più che dalla vincita è sempre stato attratto dal gioco in sé e per sé e da tutto ciò che ruota attorno al tavolo da gioco, come gli aspetti psicologici, il comportamento dei giocatori con i loro tic nervosi ed i riti scaramantici, ma anche da fattori molto più importanti e “maturi” (e tecnici) come la realizzazione e l’applicazione di strategie di gioco.
Già da diversi anni si è avvicinato (o forse sarebbe il caso di dire che si è innamorato) alla Roulette online ed ha cominciato a divorare in modo quasi bulimico video, manuali, tabelle e studi, ad analizzare un numero imprecisato di combinazioni, mosse e permanenze, e, non ultimo, ad applicare e a testare in prima persona un amplissimo numero di montanti e sistemi di gioco, azioni che gli hanno permesso di acquisire una conoscenza del gioco abbastanza solida che ha voluto trasmettere anche al pubblico con questa tesina, nella convinzione (e nell’auspicio) che la diffusione di informazioni ad un pubblico più esteso possibile sia il prerequisito essenziale per lo sviluppo di un atteggiamento di gioco più serio, più efficace, più responsabile.
Più cultura e meno proibizioni: la ludopatia si sconfigge con la conoscenza e la consapevolezza che l'azzardo è pericoloso e che il banco è quello che vince sempre.
Proprio per facilitare quest’obiettivo, nella elaborazione della sua tesina sulla roulette, ha scelto un approccio di tipo esplicativo molto guidato proprio per assecondare le finalità didattiche che intende perseguire.