La prevalenza dello scarto a scapito dell'equilibrio rappresenta una legge comunemente accettata dai sistemisti di roulette, benché esistano numerose e ben documentate eccezioni.

Lo scarto si pone come una medaglia a due facce in quanto, da una parte, se favorevole al giocatore può diventare la premessa per la costruzione di una sessione positiva in tempi più o meno rapidi, ma, dall'altra, può rappresentare un'autentica Waterloo facendo precipitare gli scommettitori in una spirale di scoperti da cui può essere arduo riemergere. 

L'attacco sullo scarto prova a rispondere a queste esigenze e fa al caso di chi è preoccupato dei possibili effetti negativi di serie di colpi sfavorevoli. L'attacco sullo scarto è applicabile sia per le chance semplici che per dozzine e colonne e sfrutta un sistema di puntate a massa uguale, cioè ogni puntata ha sempre il medesimo ammontare. Da ciò, possiamo quindi concludere che non si tratta di una montante o una progressione.

Per mettere in pratica i principi dell'attacco sullo scarto, è comunque necessaria una fase preliminare da dedicare all'osservazione dei risultati delle boule, in modo da individuare lo scarto in atto e trovare la puntata che più probabilmente potrebbe rivelarsi coronata dal successo.

Per giocare sullo scarto è necessario attendere che una delle chance raggiunga un certo numero di uscite (18 per le chance semplici e 12 nel caso delle dozzine e delle terzine), e la prima chance a raggiungere tale soglia sarà quella su cui puntare. In seguito, nel caso in cui le chance arriveranno a totalizzare uno stesso numero di uscite (ad esempio, rosso e nero in una situazione di equilibrio), il giocatore dovrà astenersi dal piazzare puntate. Il traguardo di questo sistema consiste nell'ottenimento di una vincita di cinque pezzi: a questo punto il giocatore potrà chiudere la propria partita. All'opposto, al raggiungimento di una perdita pari a 10 pezzi bisognerà chiudere la partita e ricominciare da capo individuando un nuovo scarto e quindi una nuova chance su cui piazzare le puntate.

Il sistema consiste innanzitutto nel concetto di puntata a massa pari: non trattandosi, infatti, di una progressione, cioè di un ciclo di puntate di valore tendenzialmente crescente, punteremo sempre la stessa somma, quindi è più difficile andare incontro ad uno scoperto particolarmente pesante.